00 16/12/2009 09:53
Leggendo in giro ho trovato una cosa interessante per gli amanti di questo "stile" di scrittura, che usano un pò tutti i ragazzi, specie sugli sms.
Le "faccine" stilizzate, che appunto usiamo in sms e e-mail per esprimere felicità o tristezza, debuttarono nella rivista satirica statunitense Puck nel 1881. Le parentesi e la punteggiatura "parlanti" erano presentati come esempi di arte tipografica.
Fino al 1982 non ci fu però una vera diffusione degli emoticons. Fu allora, infatti, che l'americano Scott Fahlman, un ricercatore informatico, mise a punto per i suoi messaggi un codice espressivo per evitare che i suoi commenti umoristici venissero fraintesi. Era la nascita ufficiale degli emoticons, dall'inglese emotional e icon: "icona che esprime emozioni".
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"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)