Dopo più di 110 ore di gioco (credo che sono circa a metà del game), le mie impressioni su Skyrim sono più che positive.
Il personaggio che interpreto è un Nord e mi sono schierato con i Ribelli, sto svolgendo molte quest secondarie e varie, in modo da far aumentare le sue abilità, per poi riprendere la trama principale.
La mappa è molto vasta, graficamente è migliorato rispetto ad Oblivion, senza però far gridare al miracolo, gli oggetti sono in 3D e ruotabili a 360°, alcuni insediamenti sono di dimensioni ridotti rispetto alle città del suo predecessore, assomigliano più a delle cittadine che a vere e proprie città.
La scelta degli oggetti dall’inventario è poco intuitiva, (anche mettendoli tra i preferiti), specie durante le fasi di combattimento, quando si ha il bisogno di cambiare rapidamente arma, magia, o assumere pozioni, mentre è ottima l’idea d’inserire nel gioco i draghi, dai quali si può assorbirne l’anima una volta uccisi e con questa, poter sbloccare un “urlo” (mi sembra che ve ne siano una ventina) , dopo aver appreso delle specifiche "parole" sparse in varie parti della mappa, in pratica si deve unire un’anima e una parola, in modo da poter sbloccare un urlo.
Anche in Skyrim, si può entrare in quattro Gilde, quella dei Compagni (la vecchia gilda del Guerrieri presente in Oblivion), dei Maghi, dei Ladri e della Confraternita Oscura (Assassini), inoltre proseguendo con la trama principale, si dovrà scegliere se stare dalla parte dei Ribelli o degli Imperiali.
In conclusione, Skyrim rimane per gli appassionati del genere, un gioco d’avere senza ripensamenti.
Metto qualche screenshot del mio personaggio con le varie armature: