Il Nemico alle porte

Marcantonio Bragadin
00giovedì 1 ottobre 2009 07:45
Film del 2001 di Jean-Jacques Annaud, qualcuno ha avuto occasione di vederlo?

Io me lo son visto settimana scorsa in streaming, mi è piaciuto perchè, oltre a parlare di una storia vera (naturalmente è romanzata nella trasposizione cinematografica), ovvero quella del cecchino russo Vasily Grigorievič Zaitsev e delle sue imprese a Stalingrado durante l'invasione nazista, ha anche un grande messaggio che và oltre il frivolo modo di vedere la seconda guerra mondiale ai nostri giorni (c'è chi esalta le "gloriose" imprese dell'armata rossa e chi rimpiange i tempi dell'Asse): il messaggio che traspare infatti è che la guerra è sempre una realtà orrenda, da qualsiasi parte delle barricata ci si trovi.
Mette in evidenza anche come, davanti alla cruda realtà, ogni sciocco ideale che rechi momentanea sicurezza e illusoria forza nell'animo di un uomo sia pronto a collassare.

Insomma, per chi ancora non l'avesse visto, buona visione ;)
Marco Aurelio.
00giovedì 1 ottobre 2009 21:06
L'ho visto anch'io un pò di tempo fa in televisione e mi è sembrato ben fatto, anche se mette in risalto più che altro la contrapposizione tra due uomini (i due cecchini), rispetto alla battaglia di Stalingrado. Comunque per me, merita di essere visto.
Erik il Conquistatore
00venerdì 2 ottobre 2009 10:06
Visto anni fa da un amico appassionato di cecchini [SM=g9423]
comunque merita perchè appunto fa comprendere la psicologia provata da entrambi gli schieramenti e non solo da un punto di vista.

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