A nome di Sua Maestà Imperiale Bertaviano Comneno rendo noto ai regnanti dell'orbe tutto che, a principiar dalla prossima stagione, verrà avviato il servizio degli araldi siccome benevolmente illustrato dal Console di Pisa.
Si fa avviso che le frontiere di Bisanzio saranno aperte alle pacifiche missioni diplomatiche e, a condizioni di reciprocità, a quanti vorranno avviarvi imprese di mercatura; queste avranno a temere solo gli effetti della legittima concorrenza, il che è affare dei singoli interessati.
L'ingresso è, viceversa, negato a predicatori d'ogni sorta e confessione; questo per la loro istessa incolumitate, in quanto non havvi possibilitate di controllar le reazioni anche estreme degli ortodossi più devoti.
Euforbio Kallikalamos, Primo Proftakos di Costantinopoli.