Vostre altezze Reali e Imperiali, La Serenisima Republica de Venesia dopo la delibera del Senato, ha deciso di aprire a chiunque i suoi commerci sperando al contempo che gli stessi Regni siano concordi nel concedere lo stesso servizio ai nostri mercanti. Il Maggior Consiglio ha poi deliberato un decreto con cui la Repubblica è disponibile ad accettare eventuali richieste di non concorrenza, con la conseguenza di un commercio tutelato per entrambi i Reami.
Inoltre come di consueto per tutte le potenze è vietato, a meno di un permesso dello stesso Senato, il transito nei territori della Serenissima, sia di armate sia di emissari di altre fedi. Quest'ultimo punto è irrevocabile ed è imposto dal Patriarca d'Aquileia tramite volere Pontificio.
Per qualsiasi emissario o ospite di riguardo la corte veneziana è sempre disponibile, e pronta ad offrire riparo ed aiuti ai bisognosi.
Savio di Settimana Carlo Marin
Monsignior el Doxe, Serenissimo Principe Domenico Morosini
"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)